Cooperazione internazionale
Le sfide globali possono essere affrontate solo attraverso partenariati multilaterali e un'ampia rete internazionale tra istituti di ricerca, organizzazioni private e autorità pubbliche. Per trovare soluzioni scientifiche e tecnologiche a questi problemi e per sfruttare al meglio le innovazioni che ne derivano, l'Empa sta quindi promuovendo e ampliando la sua rete di cooperazione attraverso collaborazioni bilaterali, la partecipazione a programmi di ricerca internazionali e lo scambio di scienziati di talento.
Le conoscenze scientifiche e il know-how tecnologico sono beni globali. Per poterle sfruttare e trasferire in applicazioni pratiche, l'Empa collabora con numerosi partner internazionali, il che si riflette anche negli articoli scientifici pubblicati dai ricercatori e dalle ricercatrici dell'Empa: più della metà sono stati pubblicati con partner stranieri.
Networking globale all'insegna dell'innovazione
Ricerca di alto livello e vicinanza all'industria: sono questi i due poli tra cui opera l'Empa. L'istituto è in grado di offrire ai suoi partner soluzioni su misura grazie a forme di collaborazione efficienti e individuali e a un'ampia gamma di servizi. Che si tratti di sviluppare nuovi prodotti e applicazioni, di ottimizzare le tecnologie, di risolvere problemi specifici o di portare gli specialisti tecnici allo stato dell'arte, con circa 550 scienziati altamente qualificati e infrastrutture di prim'ordine, l'Empa è il posto giusto.
Alcuni esempi illustrano l'impegno internazionale. L'Empa è partner del progetto faro dell'UE “Graphene”. Avviato nel 2013 e in corso per (almeno) dieci anni, questa attività di R&S paneuropea si concentra su tutti gli aspetti di questo materiale altamente innovativo. L'Empa studia, tra l'altro, le proprietà elettroniche di questa rete di carbonio ultrasottile e i potenziali rischi per la salute e l'ambiente. Nel 2014, il Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) ha pubblicato una relazione di esperti sulla riduzione dell'ozono, di cui l'Empa è stato uno degli autori principali.
Cooperazione dall'alba al tramonto
La rete istituzionale dell'Empa è davvero globale e si estende dall'Estremo Oriente - il National Insti-tute for Material Science (NIMS) in Giappone, che è coeditore dell'Empa per la rivista "Science and Technology of Advanced Materials", e il Korea Institute of Science and Technology (KIST), solo per citarne alcuni - fino agli Stati Uniti occidentali, per esempio il Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) in California e il Los Alamos National Laboratory in New Mexico (LANL), per non parlare dei numerosi istituti partner europei.
Insieme a 49 "istituzioni sorelle" in tutto il mondo, l'Empa è membro del World Materials Research Institutes Forum (WMRIF), fondato nel 2005. Il Forum sostiene le innovazioni nel campo della scienza dei materiali attraverso lo scambio di informazioni, l'uso condiviso di infrastrutture di ricerca e la definizione di strategie globali per la futura scienza dei materiali.
